Un desiderio di desideri: la malinconia.
– Lev Tolstoj
Natale è praticamente arrivato, e io, tanto per cambiare, mi ridurrò a comprare qualche pensierino solo all’ultimo minuto. Proprio ieri sera stavo pensando che mi devo dare una mossa, perché quest’anno, rispetto al solito, avrò un’incombenza in più, quella di occuparmi anche della cena della Vigilia. Ciò significa che per me, questa settimana, sarà una sorta di full immersion nel caos pre-natalizio, che naturalmente andrà a sommarsi al mio lavoro e alle più disparate incombenze quotidiane. Povera me…
La tradizione di famiglia voleva che la sera della Vigilia, fossi io ad andare a cena a casa dei miei genitori, ma quest’anno, ho pensato di organizzare tutto da me. Mi piace l’atmosfera che si respira qui a casa mia, con l’albero di Natale grandissimo, le lucine dorate sparse ovunque, i giacinti in fiore, la musica giusta e un senso di calore che mi fa stare bene e che probabilmente mi aiuterà a stemperare quel senso di malinconia che mi avvolge sempre un po’, in questi giorni.
Quella malinconia che mi porta a chiedermi “che c’è?“, ma la risposta che segue, è sempre la stessa… “non lo so…“.
O probabilmente lo so, solo che non sempre ho voglia di stare ad analizzare emozioni, stati d’animo e pensieri. Certe volte, bisogna lasciare scorrere tutto liberamente, per come viene e per come ci si sente, senza stare lì a spaccare il capello.
Comunque, tornando alla cena, è già da un mese che penso al menù, anche se ho ancora una piccola indecisione sulla portata principale, ma entro stasera, devo definire tutto, mettere nero su bianco la lista della spesa e magari, cominciare a comprare qualcosa, tipo il salmone affumicato, prima che lo facciano fuori tutto.
Non so se ci avete fatto caso, ma nei periodi di festa, e a Natale soprattutto, la gente, quando va a fare la spesa, fa scorte immense di cibo, come se stesse per scoppiare una guerra. Carrelli che esplodono, spesso straripanti di cose superflue e inutili, buttate dentro per impulso o euforia.
Per esempio, anche io venerdì, attratta da un banco pieno di frutta secca che metteva allegria solo a guardarlo, ho sentito di dover pescare necessariamente qualcosa e così, ho buttato nel carrello un sacchettino minuscolo di castagne cotte al vapore. Pure care, tra l’altro. In tempi “normali”, l’avrei fatto? Non penso proprio. E allora, perché l’ho Fatto? Semplicemente perché, come recita la pubblicità, “a Natale puoi fare quello che non puoi fare mai“. Ed è esattamente con questo spirito indulgente verso lo shopping sfrenato, che trascorriamo tutto il mese di Dicembre…
Ah! Per la cronaca, le castagne erano buone ;)
Per restare in tema natalizio, ho pensato di lasciarvi la ricetta di questo profumatissimo e sofficissimo plumcake. È l’ideale per accompagnare le vostre colazioni e merende delle feste. Mangiato da solo è buonissimo, ma vi garantisco che pucciato nel latte e caffè schiumato, appena tiepido, è un sogno. Il mio sesto senso, in verità, mi dice che starebbe benissimo anche accanto a una tazza di cioccolata calda. Nell’impasto ci sono noci e nocciole, il kefir e un mix di spezie che adoro, perché sono quelle che più di tutte mi fanno pensare al Natale. La ganache, poi, è semplicemente goduriosa… Direi che dovete proprio provarlo ;)
Ora scappo, ma intanto, vi auguro una buona settimana. Ci rivediamo qui lunedì prossimo, con un’altra ricetta (spero) e per gli auguri.
M.
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Plumcake speziato alle noci e nocciole con ganache al cioccolato e mou
Ingredienti
- Per il plumcake
- 160 gr di farina 00
- 150 gr di kefir
- 110 gr di burro leggermente salato, fuso e raffreddato
- 110 gr tra noci e nocciole ridotte in farina con il cutter
- 110 gr di zucchero semolato bianco
- 8 gr di lievito per dolci
- 2 uova
- 1 cucchiaino colmo del mix di spezie per speculoos (cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano)
- Per la copertura
- 80 ml di panna fresca
- 40 gr di caramelle al mou
- 80 gr di cioccolato fondente
- 60 gr tra noci e nocciole tritate grossolanamente
- qualche pizzico di sale in fiocchi
Istruzioni
- Imburrate e infarinate lo stampo e accendete il forno a 180 gr, modalità statica.
- Lavorare con le fruste le uova con lo zucchero e il cucchiaino di spezie, fino ad ottenere un composto chiaro e gonfio. Sempre lavorando, aggiungete il kefir, il burro fuso, la frutta secca e la farina setacciata con il lievito.
- Trasferite nello stampo, livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e infornate per circa 30/35 minuti. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti, che dovrà risultare completamente pulito.
- Sfornate e la sciate riposare completamente nello stampo, prima di sformare.
- Mettete in un pentolino la panna con le caramelle al mou, ponete su fiamma bassissima e mescolate continuamente, fino a quando le caramelle non si saranno completamente sciolte, togliete dal fuoco e aggiungete subito il cioccolato a pezzetti. Mescolate fino ad ottenere una crema liscia.
- Trasferite il plumcake sul piatto di portata, versate la crema al cioccolato sulla superficie e completate con i fiocchi di sale e con il mix di noci e nocciole tritate.
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L'articolo Plumcake speziato alle noci e nocciole con ganache al cioccolato e mou proviene da Dafne's Corner ..."il Gusto".